Nolo, acronimo di North of Loreto, è il quartiere più multietnico di Milano. Situato tra via Padova e viale Monza è diventato famoso per le sue iniziative culturali e per la sua community particolarmente attiva.
Il museo a cielo aperto: Urbansolid
Si tratta di un percorso espositivo firmato Urbansolid e composto di 14 murales volti a ravvivare via Pontano: un tempo considerata una tra le vie più pericolose di Milano.
L’esposizione, inaugurata nel 2016, prende il nome di “OUT” ed è sicuramente uno dei tesori nascosti del quartiere Nolo e della città di Milano.
Piazzale Governo Provvisorio
Un piccolo angolo di storia che deve il suo nome a un evento importante. Infatti, qui, passate le 5 giornate di Milano nel 1848, si riunirono i membri del governo provvisorio della Lombardia.
In questo angolo del quartiere Nolo troveremo anche la cascina Turro, un edificio datato 1489.
Naviglio Martesana
Conosciuto anche come “Naviglio Piccolo” collega Milano con il fiume Adda. La sua costruzione iniziò nel 1443 con l’approvazione di Filippo Maria Visconti.
Oggi il naviglio è percorribile in bici grazie alla pista ciclabile che ne affianca il lato destro. Sul lato sinistro invece, possiamo ammirare numerose ville di nobili milanesi risalenti al 1600.
Ca’ de sass
Situato in via Monte di Pietà, è un palazzo storico avente le sembianze di un castello. I progetti di questo edificio iniziarono sul finire del 1860 e furono seguiti dall’architetto Giuseppe Balzaretto che si ispirò allo stile delle grandi banche di Firenze. Oggi, infatti, è la sede secondaria dell’istituto Intesa Sanpaolo.
Parco Trotter
Il parco deve il nome all’ippodromo di cui fu sede fino al 1942 quando, fu spostato a San Siro. Questo ampio spazio verde venne scelto per essere la sede di una scuola riservata ai bambini più deboli e a rischio di contrarre la Tubercolosi.
Tuttora, ospita al suo interno una scuola materna ed elementare ma rimane aperto al pubblico negli orari non scolastici.